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Natale 2024



Marzo 2024

Grazie a gli Scout della parrocchia di S. Silvia in Roma per il magnifico Servizio da loro realizzato a favore del giardino della Casa di Accoglienza CHICCO DI SENAPE. Con affetto, GRAZIE RAGAZZE!!



RiffaChicco gratuita di Agnelli di cioccolata per i bambini del primo e secondo anno del catechismo



14 marzo 2024

La coordinatrice incontra la Protezione Civile, alla Casa di Accoglienza Chicco di Senape



8 dicembre 2023

Auguri Carissimi, che l' Immacolata ci faccia comprendere l'importanza di un abbraccio, un bacio, un sorriso verso i fratelli; questi piccoli gesti insieme alla cultura del rispetto dell'altro sono la base per costruire un mondo di Pace. Auguri! Cristiana








16 dicembre 2021

Carissima Famiglia ChiccoCoromoto, solo per comunicarvi che la Provvidenza è arrivata a destinazione e la Famiglia Mohamed, Samira, Miriam e Ajub ringraziano commossi tutti noi.

Da parte mia ringrazio chi ha donato, chi si è occupato della preparazione degli 11 pacchi dono, chi si è adoperato alla spedizione di questi.
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Carissimi, che meraviglia sentire al telefono le urla di gioia dei bimbi nell'aprire i pacchi dono, mentre i genitori commossi ripetevano in continuazione "GRAZIE FRATELLI".
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Di certo è questo il regalo più bello che potessimo farci...rendere il Fratello felice e farlo sentire meno solo.🧡
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E come diciamo sempre:
"Basta poco che c'è vò!"
Cristiana 😁👋


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8 dicembre 2021
Carissima Laura eccomi qui a ricordarti, e, a ripeterti come sei stata preziosa per le Famiglie Ospitate alla Casa di Accoglienza Chicco di Senape.

Ho voluto contare tutte le notti in cui nei 12 anni di Accoglienza hai prestato Servizio:

393 notti.

Notti trascorse accanto a gli Ospiti con:

discrezione, gentilezza, simpatia ed amore.

Carissima Laura grazie per tutto l'aiuto che mi hai dato mettendoti a disposizione in alcuni di quei Servizi ritenuti, per noi volontari, difficili perché necessitano della presenza alla Casa Chicco nei giorni di grandi Feste.

Sappi che ho tutto bene in mente compreso: il tuo viso, la tua voce e soprattutto la tua gentilezza frutto di un cuore puro e pieno di amore.

Cara Laura mi piace immaginarti indaffarata come sempre a favore del Bene, e, a spiegare a tutti il gioco degli scacchi che a te piaceva tanto.

SIGNORE ti preghiamo di baciare e abbracciare per noi Laura, e di renderla felice come solo Tu sai fare.

Cristiana

(Cristiana Squaglia
Coordinatrice Progetto di Aiuto CASA DI ACCOGLIENZA CHICCO DI SENAPE)




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Carissimi amici volontari, a noi che teniamo le Famiglie unite quando la malattia potrebbe dividerle, auguro che il Nuovo Anno doni Pace, Gioia, Salute e Solidarietà. Con tanto affetto, Cris ; )

P.S. Oggi a Coromoto h 21 Concerto della solidarietà: "L'amore in Musica per Valentina". Ingresso libero. Il ricavato sarà destinato, alla "Ludoteca Bimbi in Parrocchia". Non possiamo mancare. A presto! Cristiana

20-12

Disegno realizzato da un bimbo e donato al Santo Padre, il quale ha voluto che la Presidente dell'ospedale Bambino Gesù, in occasione della visita fatta alla Casa Chicco di Senape (del 12 Dicembre), lo consegnasse a Suo nome ai Volontari che Ospitano presso la Struttura di Accoglienza Famiglie che hanno i loro figli in cura presso l'ospedale del Gianicolo.

 

2017:

Nel pomeriggio del 12 dicembre, la Casa Chicco di Senape ha ricevuto una visita particolarmente gradita e significativa: la Presidente dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, dott.ssa Mariella Enoc accompagnata dalla dott.ssa Lucia Celesti Responsabile dell'Accoglienza e Servizi alla Famiglia dell'Ospedale, dal capo ufficio stampa dell'Ospedale dott. Alessandro Iapino. La dott.ssa Enoc ha voluto porgere un sincero grazie e gli auguri di Buon Natale al Parroco, a tutti i Volontari e alle famiglie Ospiti della Casa e, ci ha spiegato, ha desiderato farlo di persona, approfittando dell'occasione per conoscere il Chicco di Senape, vedere con i suoi occhi la nostra struttura che, tanto spesso, le famiglie ospitate e alcuni operatori dell'Ospedale le hanno descritto come un'oasi di serenità per la fraterna accoglienza, per la capacità nel prendersi cura di coloro che bussano alla porta Chicco e per il buon Servizio e la stima istaurata in tutti questi anni fra i loro operatori e nostri Volontari. Ha portato regali ai bambini presenti e, a tutti noi, ha consegnato un quadretto con uno dei tanti disegni che i bambini inviano al Santo Padre e che Papa Francesco ha chiesto espressamente che venisse donato, a Suo nome, alle case di accoglienza che operano in stretta sintonia con l'Ospedale, accogliendo e sostenendo i bambini e le loro famiglie. Questo quadretto, opportunamente incorniciato, lo vedremo presto alla Casa Chicco: un attestato di stima e di affetto per tutti noi. Le famiglie, attualmente ospitate, hanno collaborato con entusiasmo alla riuscita dell'incontro preparando il rinfresco e sfornando torte, e partecipando con gioia alle foto di rito.

Cristiana (Coordinatrice Progetto Chicco di Senape)

LUGLIO 2017

Cari volontari, buona festa. lo so che con questo caldo tutto risulta essere più difficoltoso e in salita e così anche il nostro Servizio alla Casa Chicco ma resistiamo, siamo troppo "fighi" per mollare. Invece senza pietà contro la solitudine e l'indifferenza. Cris ; )

Carissimi, in questi giorni in cui dai mass media si legge e si sente tanto parlare (con terribile naturalezza) di chiudere le frontiere e non prestare soccorso ai disperati che attraverso i mari cercano Aiuto anche nel "nostro" Paese, invece credo giusto farci una domanda: Cosa spaventa tanto? Credo che questo sarebbe più sincero. Ognuno di noi certamente ha dei limiti con cui è obbligato a confrontarsi. Ognuno di noi può fermarsi, osservarli, e sentirne solo la costrittività oppure può guardare tutto da un’altra prospettiva. Qualcuno saggiamente ha detto: "Se l'opportunità non bussa, costruisci una porta". Ecco, si può passare la vita aspettando o recriminando perché l’opportunità non bussa, o si può, costruire una porta ! Cosa c'e' di tanto strano e malevolo in questo e in chi vuole per sé stesso e per i loro cari un futuro migliore fatto soprattutto di Pace? Forse noi, al loro posto e con i loro mezzi, avremmo fatto diversamente? Comunque essere diversi è solo il dono di infiniti punti di vista da cui affrontare una sfida. Ognuno di noi ne ha uno e ridurre la diversità è sicuramente perdere alternative. Aumentare la diversità è arricchirsi di possibilità ed esempi fino ad incontrare in una persona (come gli Ospiti del Chicco e/o come le Ospiti di Rifugio Francesco) quello giusto per noi. In tempi di società attraversate da flussi migratori bisognerebbe pensare invece che al “perdere e impoverire” a quanto si possa "trovare e arricchire". Vi abbraccio, Cristiana Carissimi ci siamo, a fine Luglio inizieranno i lavori dentro e fuori la Casa dei bambini Chicco e al nostro rientro troveremo grandi e belle novità.

L'OrtoChicco invece avrebbe bisogno di essere annaffiato nei lunedì mercoledì e venerdì con orario a noi più comodo. Chi si offre e in quali giorni ? (Naturalmente si potrà usufruire del raccolto). Un fraterno abbraccio. Cristiana

MAGGIO 2017

Salve ; ) il Ser. Soc. e l'URP dell'Osp. Ped. Bambino Gesù mi hanno chiesto di farvi giungere i loro "grazie per come con tanta attenzione e cura prestate servizio alle famiglie dei nostri pazientini che ci dicono che al Chicco si sentono come a casa". Ci sono molti modi per essere di aiuto ma la differenza e' l'amore messo in ogni azione che facciamo. Daje Famiglia Chicco ! Cristiana ; )

8 marzo 2017

Cari volontari, la famiglia Mohamed ringrazia, commossa, tutti noi per quanto ricevuto. Oggi 8 marzo Giornata internazionale della donna per ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in tutto il mondo; auguri amiche! Sappiate che capisco il sacrificio che fa ognuno di noi nell'essere in Servizio alla Casa ma sappiamo che ci ripaga avere la certezza che questo ? cio' che piace al Signore. Allora, avanti tutta perché anche nei momenti più difficili la Famiglia Chicco non lascia indietro nessuno di chi, trovandosi nel momento del bisogno, ci chiede aiuto. Cris

Capodanno 2017

Carissimi Amici volontari, Auguri e che il Signore in questo 2017 possa aiutarci donandoci la capacità di saper sempre utilizzare, con i fratelli, parole scelte, sincere che favoriscano la relazione e siano di aiuto e conforto. Con affetto. Cris ; )))

Natale 2016

Carissimi, che bello il S. Natale, il suo messaggio ricordi a tutto il mondo che non siamo soli ma amati dal Padre. Un abbraccio forte e GRAZIE di cuore soprattutto per tutte quelle volte che anche se stanchi e sopra le forze siete comunque andati alla Casa Chicco. Auguri a voi e ai vostri cari. Cristiana

15 luglio 2016

Salve amici volontari, da ieri sera e fino al 4/9 la Casa Chicco resterà chiusa per lavori. Ringraziamo voi che avete aiutato tante famiglie e fratelli in difficoltà e questo e' stato possibile con il Servizio alla Casa, la raccolta di generi alimentari e vestiario. Poi ci sono stati gli EventiChicco che, certo, sono stati faticosi ma anche efficaci ed è stato bello stare assieme in allegria. Il risultato di tutto questo e' quanto donato e destinato a Famiglie bisognose. Ora pero' e' il momento di trascorrere una serena estate, pronti poi a ricominciare dal 5/9. Un caro abbraccio a voi e ai vostri cari.

Cristiana, don Francesco

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24 giugno 2016


Carissimi Emilia e Sante,

desidero ringraziarvi per la vostra preziosa collaborazione, tra il Chicco di Senape e Casa Francesco, nata nell'estate del 2015 che dopo l'esperienza positiva, abbiamo voluto che si ripetesse anche quest'anno.

L'iniziativa ChiccoEstate esiste anche grazie alla vostra solidarietà che non si limita all'accoglienza ma che trova il suo valore aggiunto nella grande umanità che mettete in ciò che fate, nei rapporti umani che riuscite ad instaurare, nella grande partecipazione emotiva alla vita delle famiglie alle quali offriamo questi giorni di vacanza, nel vostro mettervi a disposizione e nella capacità di coinvolgere altre belle persone nella solidarietà.

Siete riusciti, fin dall'anno scorso, a far sentire "a casa" le nostre care famiglie, avete preso sotto la vostra ala protettrice Pamela e i suoi genitori divenendo loro amici, fratelli, aiutandoli ad inserirsi nel lavoro, nella scuola e perfino nella scuola di danza che tanto desiderava frequentare la piccolina.

Quest'anno avete contribuito a regalare gioia pura alla piccola Ariola che, anche se solo per una settimana, ha potuto godere di tante belle esperienze che, siamo certi, le rimarranno nel cuore. Grazie a nome mio, di tutti i volontari del Chicco e del Parroco di N. Signora di Coromoto: don Francesco Giuliani, tutti grati per quello che avete fatto e per quanto siamo certi ancora farete. Un abbraccio fraterno e a presto.

Cristiana Squaglia

Coordinatrice Casa di Accoglienza Chicco di Senape

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L'emozione che nasce e che cresce ogni qualvolta arrivano le vostre famiglie è tantissima.

L'affetto che si instaura è il minimo che possiamo offrire. L'amore che ci mettiamo in tutto quello che facciamo è tanto e con il cuore in mano offriamo a loro la nostra disponibilità, pazienza e cordialità. L'ingrediente di base è la nostra semplicità e umiltà che portiamo avanti sempre nel nostro lavoro e nella vita.

Grazie chicco di senape , a te Cristiana che sei eccezionale a tutti i volontari e soprattutto a don Francesco.

Con affetto

Emilia e Sante

Andrea e Federica

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IN RICORDO DI GIOVANNI

Signore, dopo un anno, e' ancora vivo nei nostri cuori il dolore per la scomparsa di Giovanni. La nostra preghiera di oggi sia di conforto ai suoi cari, a tutti i volontari del Chicco di Senape, alle Famiglie che sono state ospiti nella Casa di Accoglienza e che hanno avuto la fortuna di conoscere la sua umiltà e bontà. Preghiamo.

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Carissimi amici volontari, che sia una Serena Pasqua per voi che fate ponti dove c'e' solitudine,
che non temete ostacoli, che siete portatori di amore e costruttori di solidarietà e fate del Progetto
Chicco una Grande Famiglia. Un caro abbraccio.

Cristiana

 

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Carissimi tutti, in questo 8 Marzo voglio inviare un grazie particolare a tutte le donne del
Chicco, oltre 70, che partecipano con tanto amore, attivamente a tutte le necessità delle Famiglie
Ospiti. So bene che spesso siete in Servizio alla Casa sopra le forze e per questo vi ringrazio dal
profondo del mio cuore. Grazie!
Grazie anche a tutte le mogli dei volontari che nelle vostre case si caricano di un lavoro maggiore
quando siete in Turno al Chicco.
Le ammiro molto e potrebbero pensare che quello che fanno loro per il Progetto di Aiuto non
appaia ma non e' cosi, tutti noi lo sappiamo bene.
Infine, GRAZIE DONNE E AVANTI TUTTA!

Baci grandi.

Cristiana

 

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Ai volontari e a don Francesco.

Cristiana non ti chiamo x non disturbare. ...ci tenevo a dirti GRAZIE da parte mia e di mio marito...siete delle persone splendide ...grazie x tutto ....x l'ospitalità , grazie x esservi presi cura di noi, grazie x non averci fatto sentire soli in una grande città, grazie x averci sostenuto economicamente, grazie x averci fatto sentire a casa .
Quello che fate x noi famiglie è davvero importante e mi rendo conto di essere stata fortunata perché ho conosciuto persone che fanno questo con il cuore ...vi abbraccio con affetto auguri di un buon anno che Dio vi benedica e vi dia la forza di continuare questa splendida missione....ancora GRAZIE.

..Nicoletta

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Carissimi amici volontari, voglio ringraziarvi dei pacchi dono che, ricchi di generi alimentari e non solo, avete donato nei mesi passati alle famiglie Ospiti del Chicco. Questi sono serviti ANCHE a far sentire loro, ancor più vicinanza e calore umano. I giorni 12 e 13 Dicembre chi vorra' potrà ripetere questo Gesto non solo encomiabile nel contenuto ma che è soprattutto esempio di generosità, sensibilità e vicinanza ed esprime nei fatti il senso della parola solidarietà.
Dare sostegno a persone e famiglie in seria difficoltà economica con bimbi gravemente malati e' un gesto d'Amore e sicuramente piace al Signore.
Da parte mia GRAZIE di cuore PER TUTTO.
AUGURI DI BUON NATALE E Sereno 2016 a voi e ai vostri cari.
Cristiana
(Coordinatrice Progetto Chicco di Senape)

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5 giugno 2015


Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra.
Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo.
Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi.
Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito?
E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti?
Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me.
Signore ti ringraziamo per averci fatto conoscere il Fratello Giovanni che con il suo grande Servizio presso la Casa Chicco di Senape ha messo in pratica i Tuoi insegnamenti lasciando in noi un grande Esempio da seguire.
Grazie Giovanni !

 


La famiglia Rossetti,
commossa dalle partecipazioni d’affetto manifestate per la perdita del caro Giovanni ringrazia tutti coloro che si sono uniti al suo dolore.
Di tutti serberà un grande ricordo. Per volere del nostro caro fratello Giovanni, proprio per la sua particolare attenzione rivolta sempre verso i fratelli piu' bisognosi, i soldi raccolti durante il rito funebre verranno destinati alla Famiglia di M. e S. provenienti dal Marocco. (€ 1000).
Grazie di cuore Giovanni, sei stato prezioso per me, la Casa del Chicco di Senape e per le Famiglie Ospiti.
Ciao Grande Uomo.
Cristiana

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Maggio 2015

 

Oggi, 15 maggio, ho partecipato al Corso in oggetto, organizzato dall'Ospedale Bambino Gesù, per trattare diffusamente delle problematiche inerenti l'ospedalizzazione di bambini e adolescenti (0-18 anni) , fornire agli operatori sanitari o che gravitano nell'universo del bambino durante la malattia, delle tecniche di comunicazione
attraverso il gioco. Il bambino ospedalizzato vive un trauma, uno stress fortissimo: deve abbandonare la sua casa , la sua quotidianità per accedere ad un mondo sconosciuto e, dal suo punto di vista, ostile.
Questo stress va convogliato, tirato fuori e trasformato. Il bambino, attraverso il gioco guidato da operatori formati, familiarizza con attrezzature e strumenti medicali (siringhe, tubicini, mascherine), con medici e infermieri ed elabora un controllo della malattia e delle situazioni a questa correlate. Al gioco viene affiancata la  dog-therapy,
la musico terapia, l'arte terapia, l'immaginazione guidata (consistente in tecniche di rilassamento guidate da personale esperto).

Tutto questo lavoro volto a sostenere il bambino spaventato, insicuro, senza riferimenti, è importantissimo anche per la famiglia del piccolo paziente: il bambino è l'attore principale ma i genitori, i nonni, i fratelli sono comprimari e se anche loro non vengono aiutati ad incanalare lo stress e la disperazione della malattia, la cura non può risultare efficace. Ecco quindi l'importanza di creare un " senso di normalità" in ospedale, una famiglia allargata con la quale condividere i lunghi periodi di degenza e di cura. Si è molto battuto sulla differenza tra "curare" il bambino o "averne cura" sottolineando quanto sia più importante la seconda opzione perché è quella che cura tutti
gli aspetti: malattia fisica e benessere psicologico, a dispetto della situazione. E qui si aggancia il nostro operato di volontari:
l'accoglienza che diamo alle famiglie che ci vengono affidate non può essere soltanto una ospitalità alberghiera ma vuole e deve essere qualcosa di più profondo. Accoglienza di persone provate dalla malattia di un figlio e da difficoltà di tutti i tipi (anche economica) che deve trovare presso il Chicco di Senape il calore e la comprensione che solo
una famiglia può dare. Significa mettersi in un "ascolto empatico" con gli altri, significa superare le barriere che apparentemente ci dividono (lingua, colore della pelle, abitudini, educazione, cultura) e dar loro la mano e accompagnarli, con discrezione e rispetto, in questo cammino.
Cammino che potrà anche non essere a lieto fine (spesso non loè stato) ma, condividendolo, è stato, seppur dolorosissimo, più lieve! Ecco, questo in estrema sintesi è stato il senso di questa giornata. Ho ascoltato molto e altrettanto ho imparato, ma soprattutto ritengo di avere avuto l'occasione di riflettere sul senso del nostro 
volontariato, sull'impegno che dobbiamo mettere per tentare di raggiungere l'obiettivo: "prenderci cura" dei bambini malati e delle loro famiglie con la consapevolezza di avere un fortissimo alleato in Cielo.
  Ecco, Cris ... ho scritto di getto. Caso mai lo accorcerò. Baci.
Fernanda

 

 

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Aprile 2015

 

Carissimi tutti,

questa e-mail è per condividere la bella sensazione che ho provato oggi durante il mio turno di servizio alla casa.

Le due famiglie erano al gran completo (in mattinata erano anche arrivate la mamma e la sorella di L.) e vi era un gran fermento. Pulizie, cambio di biancheria, spesa (con la giovane volontaria M.) in vista della braciolata di domenica. Tutti i preparativi, come in ogni bella famiglia, per godere di questo fine settimana "più festivo" di altri.

Poi pranzo tutti insieme sotto al nuovo gazebo aproffitando della giornata quasi estiva!

E' stato bello vedere quanta sintonia e amicizia si sia creata tra queste famiglie nella Casa del Chicco: tutte le novità che abbiamo apportato di recente (gazebo, baebecue) è come se avessero regalato nuova vitalità a loro e alla casa stessa, più che mai ricca del calore di tutti i volontari.

Bello!

Sono certa che altrettanto sarà per il progetto Chicco Estate!

 

Una buona serata a tutti.

Fernanda

 

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Cris non sono bravo con le parole ma vederla sorridere è stato emozionante, è una bimba dolcissima e i genitori bravi guaglioni.
Ed io che pensavo che Serena stava ad aspettarmi a casa arrabbiata il giorno dopo mi dice:"papà da grande voglio stare al chicco come fai tu perchè è una cosa bella e giusta".
Mi fa' sentire bene, stiamo trasferendo i valori giusti, quelli veri. Grazie.

Paolo

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Dicembre 2014

Cristiana,
le notizie dalle tre famiglie espresse con parole di riconoscenza e fratellanza testimoniano la forza della carità che fa gioire anche nei momenti più difficili e bui dell'esistenza.
Esse parlano al cuore e all'anima di ogni volontario del Chicco di Senape il cui "vero potere è il servizio per ogni persona specialmente i bambini"(Papa Francesco).
Grazie di cuore per averlo condiviso con noi.

Rolando


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Natale 2014

Cari Amici Volontari,
in questi 7 anni di Servizio alla Casa Chicco so bene che non sempre abbiamo ricevuto in cambio un sorriso; ultimamente poi purtroppo, i nostri Ospiti hanno vissuto grandi sofferenze e noi ne abbiamo respirato tutto il dolore.

Probabilmente almeno una volta, tutti noi, abbiamo pensato di lasciare il Progetto Chicco di Senape e i motivi non sarebbero così difficili da trovare:
la famiglia, il lavoro e tante altre difficoltà che nella vita dobbiamo affrontare.

Poi ci sono loro, i bambini Ospiti della Casa con le loro Famiglie e i loro tanti problemi che chiedono Aiuto al Chicco.

E’ proprio per Amor loro e per ciò che piace al Signore che andiamo avanti e così ci ritroviamo nuovamente alla Casa Chicco insieme con i Fratelli.

Per questa grande Forza, GRAZIE !

A voi e ai vostri cari Buon Natale e un Sereno Anno Nuovo.
Con affetto, Cristiana ; )))

 


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Carissima Cristiana e volontari tutti,
ci tenevo a condividere con tutti voi le emozioni dell'esperienza vissuta ieri sera al Chicco.
Ho aderito con piacere all'idea propostami dalla solita, inguaribile "pozzo di idee" di C. senza,
per altro, aspettarmi qualcosa di particolare. E invece è stata una serata piacevolissima!
Il nostro M. era molto compreso della sua veste di Maestro! Appena arrivate ( con me erano presente anche L. e A.)
ci ha raccomandato (anzi direi "ingiunto") di lavarci le mani, poi prendere carta e penna per trascrivere dosi e passaggi
della ricetta. Insieme a lui la piccola M. (evidentemente consapevole dell'importanza del ruolo paterno) partecipava
alla lezione. Presente per tutto il tempo anche S. e il piccolo A.: insomma non mancava nessuno
e tutti erano sorridenti e chiacchierini.

Abbiamo terminato dopo le 20,00 e sono tornata a casa con due profumatissimi e fragranti pani arabi
che......mi hanno risolto la cena in famiglia.
Infatti uno l'ho farcito con pomodorini e formaggio fresco, olio e sale e l'altro con bresaola e scaglie
di grana: UNA VERA BONTÀ !

Anche perché aveva il sapore della felicità dei nostri amici, mai visti così sorridenti e sereni,
e della mia gioia nell'aver contribuito, almeno un pochino, a suscitarla.

Un'esperienza che consiglio a tutti, cari amici.

 

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Cari Volontari,

ogni fine anno insieme al Servizio Sociale dell'Ospedale Bambino Gesù si elaborano i dati relativi all'accoglienza che il Chicco di Senape offre alle Famiglie da loro inviate alla Casa. 
Ed è con gioia che vi comunico che nei 311 giorni dell’anno 2012, in cui la Casa è rimasta aperta, sono stati ospitati 17 nuclei familiari e le presenze notturne sono state 1246.
Tutto questo è stato possibile grazie a tutti noi e all'aiuto arrivato dai Sostenitori del Progetto.
Dobbiamo esserne fieri. 
Un caro abbraccio
,
Cristiana

 

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Pasqua 2013

 

Cari Amici Volontari,

siamo da oltre 5 anni impegnati nel dare sostegno a chiunque varchi la soglia della Casa Chicco di Senape. Oggi potremmo stilare una lunga lista degli aiuti che abbiamo dato a chi ci chiedeva una casa, del cibo, del vestiario e hanno poi detto di aver trovato una Famiglia.

 

I miei più cari auguri di una Serena Pasqua a noi tutti, alle nostre famiglie che contribuiscono affinché possiamo prestare Servizio presso la Casa Chicco e alla nostra Comunità parrocchiale che ci sostiene nel proseguo del progetto di Aiuto.

 

Con affetto, grazie. 

Cristiana

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Natale 2012


A voi cari Volontari che avete grande rispetto della vita, 
A voi che regalate alcune ore del vostro tempo e della vostra intelligenza aiutando chi ha più bisogno, 
A voi che fate un grande investimento nella crescita personale e di conseguenza contribuite alla crescita di tutta la società,
A voi che cercate di capire il dolore e poi fate ad un fratello una carezza, un sorriso e gli prestate Ascolto cercando di "alleggerirgli" quel dolore che spesso sapete esser troppo forte per lui da tenere dentro,
A voi che non sempre ricevete in cambio un sorriso, 
A voi che della Solidarietà ne fate cibo per la vita, 
A voi Volontari del Chicco che avete sperimentato che fare del bene si prende tanto, 
Ai nostri familiari i quali contribuiscono affinché possiamo svolgere il nostro Servizio presso la Casa Chicco,


GRAZIE
 
A noi tutti carissimi Amici e ai nostri cari tanti auguri di Buon Natale e Sereno 2013.

Con tanto affetto,
Cristiana

 

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Cari Amici Volontari,

sento di voler scrivere “poche” righe per ringraziarvi del contributo prezioso che mi avete dato, impegnandovi non solo con la vostra presenza alla Casa del Chicco ma dando aiuti concreti;  siete sempre in prima fila in tutte le iniziative che con il Parroco Don Francesco, vi proponiamo e che  organizziamo anche in Parrocchia. Il grande abbraccio che si è istaurato tra noi e i parrocchiani di Coromoto tiene insieme il progetto di Aiuto Chicco di Senape.

Il terremoto psicologico che avviene in un genitore quando scopre di avere un figlio gravemente malato, può produrre macerie psicologiche. Ma se riusciamo a far sentire ai nostri fratelli che non sono soli, possiamo aiutarli a trovare la forza di affrontare situazioni molto difficili.  

Ringrazio Don Francesco che ho sentito spesso al mio fianco e con il quale abbiamo cercato di interpretare al meglio la qualità di aiuto alle Famiglie Ospiti della Casa e ringrazio voi, tutti protagonisti in questa gara della solidarietà concreta.
 

Volevo comunicarvi che abbiamo ricevuto delle donazioni specifiche per l'acquisto di giochi da giardino e che ne sono stati acquistati diversi e di molto belli, li porteremo alla Casa prima della riapertura insieme ad un frigorifero che sarà a disposizione di noi volontari.

 

Tempo fa e più volte da allora, alcuni hanno proposto una iniziativa di raccolta viveri da parte di noi volontari, per aiutare le famiglie Ospiti del Chicco. A tale proposito si è pensato, con il Gruppo di Lavoro, di destinare la 2^ Domenica di ogni mese per la raccolta di generi alimentari e di prima necessità.

Sarà così organizzata: si potrà telefonare il 5 ed il 6 di ogni mese al numero di Servizio per sapere la lista che sarà mirata alle esigenze della Casa. La raccolta avverrà presso la Parrocchia Nostra Signora di Coromoto (vicino alla Cripta) in orario 10,15/10,45.

 

Chiuderemo la Casa, il pomeriggio di Giovedì 12 Luglio, per consentire l’esecuzione di alcuni lavori di manutenzione sia interni che esterni e saremo di nuovo disponibili all’Accoglienza da Martedì 4 Settembre.

 

Vi informo che le famiglie che erano in questi giorni presso la Casa sono state sistemate presso altri alloggi grazie all’aiuto economico del Chicco di Senape; questo è stato possibile anche grazie all’importante rapporto di stima e collaborazione che si è istaurato con il Servizio Sociale dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.

 

Auguro a tutti Buone Vacanze, con affettoSorriso
Cristiana

 

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Una giornata vissuta come una grande famiglia: il Corochicco a Montorio Romano (19/05/2012)

L’invito a partecipare al “Concerto per la Vita”, organizzato dalla Parrocchia di Montorio Romano per la festa dell’Assunzione, è stata l’occasione per il Corochicco e i suoi Amici per una bella giornata vissuta come una grande famiglia.  

A Fara Sabina, di antichissime origini, abbiamo fatto la prima tappa della gita. Già qui, nel Monastero delle Clarisse Eremite, una nota piacevole: il contrasto tra il raccoglimento spirituale della struttura e la vastità del panorama che si gode dall’alto del colle dove sorge il paese. La vista spazia da Monte Gennaro fino al Tuscolo, sui Colli Albani; si estende sulla  bassa valle del Tevere, con il Monte Soratte; dal gruppo del Terminillo va verso le altre vette del Parco dei Monti Lucretili. 

Il pranzo, di gran gusto, poi verso la ventilata sella di Montorio Romano. I preziosi uliveti della Sabina ci hanno accompagnato lungo il percorso. Prima la frazione di Canneto, famoso il millenario patriarca degli Olivi, poi Nerola, con il Castello degli Orsini, affacciandoci sulla valle del Fosso Corese, con il Santuario della Madonna delle Grazie, chiusa dall’abitato di Scandriglia.  

La comunità parrocchiale di Montorio Romano, con una gioventù numerosa e ben guidata, è viva.

Insieme abbiamo condiviso il miracolo per il quale “il Bene che si dà torna in misura maggiore”.

Un primo segno di questa vitalità lo abbiamo avuto con una importante donazione ricevuta per la “Casa dei Bambini del Chicco di Senape” lo scorso Natale. Un altro è il numero e il livello di qualità dei gruppi di “munillitti e bardascitti” che danno vita ai cori e ai gruppi musicali della parrocchia. Noi tutti abbiamo sentito come la nostra presenza fosse accolta con grande sentimento di ospitalità. Al concerto ha fatto seguito un momento conviviale in piazza.

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Pasqua 2012


 Cari Amici,
da sempre siamo impegnati nell'aiutare chiunque varchi la soglia della Casa Chicco di Senape. Abbiamo una lista infinita di tutto quello che abbiamo fatto, di quanto stiamo realizzando e di tante altre cose che stiamo progettando per poter sostenere sempre più il nostro Progetto di Aiuto e quindi i nostri Ospiti.

Grazie soprattutto a voi volontari, che nonostante il difficile periodo che la nostra società sta vivendo, avete deciso di non mollare dedicando il vostro tempo e le vostre energie alla causa comune che ci unisce: essere vicini al fratello che soffre offrendogli il nostro supporto.

Grazie anche per il contributo che date nel far crescere il Progetto Chicco di Senape che tanto ci ha fatto conoscere non solo nella nostra comunità parrocchiale e nel nostro quartiere, ma soprattutto dalle famiglie che vengono ricoverate nei due Ospedali Bambino Gesù: infatti quando vi ritornano chiedono al Servizio Sociale degli ospedali di andare alla Casa degli Angeli, quella del Chicco.

Grazie per le disponibilità che mi offrite nel prestare Servizio alla Casa ma anche nel voler partecipare a tutti gli Eventi che vengono organizzati e proposti affinché possa proseguire il nostro Progetto di Aiuto.

A voi e ai vostri cari tanti auguri di una Serena Pasqua.  
Cristiana

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3 marzo 2012 - Ritiro

Cari amici volontari,

nel rientrare a casa sabato scorso dal ritiro presso i PP. Passionisti, ho ripensato alla giornata trascorsa. E mi sento di condividere con voi le mie riflessioni.
Ho trovato l'argomento propostoci da Don Francesco, "la preghiera d'intercessione", davvero coinvolgente.
Abbiamo riflettuto partendo dalle parole del Vangelo di Matteo:"Dove due o tre sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro"!
Come sono belle, incoraggianti e consolanti queste parole! E come ben si adattano al nostro servizio alla Casa del Chicco!
Perchè la preghiera è sì quella intima tra noi e Dio, è la nostra forza,il nutrimento dell'anima, ma è anche quella che "recitiamo" nel servizio ai fratelli che soffrono, che hanno bisogno del nostro aiuto e del nostro sostegno.
Chiediamo a Dio di poter continuare ad essere sostegno e aiuto ai nostri fratelli che devono affrontare prove veramente difficili, come la malattia di un figlio!
Penso che tutti noi, che abbiamo potuto partecipare al ritiro, ne siamo usciti arricchiti e un pò più forti e motivati.
Inoltre Vi voglio dire quanto mi abbia fatto piacere ritrovarmi con voi, sentendovi sempre più: " la mia famiglia del Chicco di Senape!"

Vi abbraccio forte  
Fernanda

 

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Natale 2011

Carissimi Amici di Viaggio del Progetto Chicco
voglio augurarvi Buon Natale e che il Bambino Gesù nascendo rinforzi la nostra disponibilità all'accoglienza e all'ascolto ed apra sempre più il nostro cuore alle necessità dei fratelli che incontrandoci non ci trovino freddi e senza amore verso di loro.
Grazie, con tanto affetto
, Cristiana 

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Don Francesco, saluta e ringrazia tutti i Volontari donandoci un piccolo pensiero che potremo ritirare alla Casa. 

A tutti, un Sereno 2012 !

 

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Preghiere S. Messa 4° anno del ‘Chicco di Senape’
25/09/2011

Signore oggi ricordiamo i quattro anni di vita del “Chicco di Senape”: anni di incontri e di storie, di gioie e di sofferenze.
Abbiamo cercato Signore la Tua volontà: abbiamo lavorato per i bambini e ragazzi nostri ospiti e per le loro famiglie, abbiamo cercato di fare ciò che ci sembrava giusto e ragionevole da fare; poi Signore abbiamo sperimentato che “i nostri pensieri non sono i Tuoi pensieri, le nostre vie non sono le Tue vie”.
“Il perché di un bambino malato”, “la stanchezza di un servizio”, “la difficoltà di una relazione” … è vero Signore: le tue vie ci risultano difficili, ingiuste, incomprensibili; i tuoi pensieri a volte ci sembrano lontani.
Ma noi crediamo in Te, nel lasciarci guidare da Te: facci conoscere Signore le Tue vie, guidaci nella Tua verità. Apri il nostro cuore all’intelligenza della Tua parola perché comprendiamo e apprezziamo la gioia immensa di lavorare nella tua vigna fin dal mattino; con costanza e perseveranza.
Donaci Signore la Sapienza perché possiamo conoscere i tuoi pensieri e percorrere con entusiasmo la scelta di servizio che tu hai tracciato per noi
Per questo ti preghiamo

 

Signore il servizio al chicco di senape dura da tanto tempo, molti avvenimenti sono accaduti, mai come quest’anno si sono alternati momenti di gioia a momenti di profonda tristezza, Sono state ospitate nella casa tante famiglie, molti volti nuovi, tante storie diverse, ma tutte accomunate dal desiderio di guarigione.
Noi abbiamo tutti nel cuore e riserviamo a loro le nostre preghiere, molte di queste svolte nel momento del servizio.  
Preghiamo il Signore affinchè non ci faccia mai mancare  il desiderio gioioso, onesto, e aperto di mettersi a disposizione del prossimo, ci aiuti a non farci mai coinvolgere dalla routine del servizio, ma che tutto sia improntato, come dice San Paolo, alla ricerca del bene proprio e dei fratelli.
Per questo ti preghiamo

 

Signore,
ti ringraziamo per la gioia e la serenità che ci
hai fatto provare in questi anni nell’assistenza
dei nostri fratelli in difficoltà.
Ti ringraziamo anche per averci sostenuto
nei momenti di difficoltà e di tristezza.
Ti preghiamo di aiutarci perché altri fratelli
si uniscano a noi nella nostra opera di assistenza.
Per questo ti preghiamo.

 

 

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Cara/o Amica/o,

voglio ringraziarti di cuore per il tuo costante impegno nell’attività di volontariato, sostegno offerto attraverso il Servizio alle Famiglie Ospiti del “Chicco di Senape” che amiamo quale nostro "Prossimo".

La Casa chiuderà sabato 16 Luglio, per consentire l’esecuzione di alcuni lavori di manutenzione e sarà di nuovo disponibile all’accoglienza da lunedì 5 Settembre. Auguro a te e ai tuoi cari buone vacanze.

Con affetto, 
Cristiana

Roma, 7 luglio 2011

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Secondo ritiro del Chicco “Amore e sofferenza: mistero di Dio e speranza dell’uomo” – 12 marzo 2011

Nella splendida cornice dei giardini del Celio, presso la Casa dei Padri Passionisti di Piazza Ss. Giovanni e Paolo, a distanza ravvicinata dal Colosseo, ha avuto luogo lo scorso 12 marzo il secondo ritiro dei volontari del Chicco di Senape. Una esperienza indimenticabile che rafforza il significato del primo di questi appuntamenti annuali, a partire dal quale abbiamo compreso la necessità di socializzare fra i volontari la passione che ci anima e che offriamo in semplicità e solitudine, con dedizione e impegno, talvolta in silenzio e in apparente isolamento. Modalità queste che, se vissute individualmente, possono finire per indebolire la motivazione del volontario messo di fronte alle avversità delle prove e alla sofferenza cui assiste. E’ qui che assume significato il fatto di riuscire a conoscere negli incontri formativi, in quelli conviviali e nelle tante attività che fanno da necessario corollario al servizio presso la Casa - personalmente e meglio - gli amici che condividono quello stesso impegno e che si riconoscono nello spirito e nei valori del Chicco, così da confermare quelle occasioni come propellente indispensabile per rinnovare nei nostri cuori il proposito di accrescere la propria disponibilità verso chi soffre, avendo la fiducia e la certezza di ricevere in contropartita un dono più grande.

“Amore e sofferenza: mistero di Dio e speranza dell’uomo” è il tema centrale attraverso il quale Don Francesco ha sviluppato i lavori scandendo tempi e modalità di svolgimento in più momenti: l’ascolto, la meditazione individuale, l’agape fraterna, il confronto nei gruppi, le conclusioni attraverso una sintesi eccellente, la celebrazione eucaristica comunitaria vissuta in straordinaria comunione.

Tre le tappe fondamentali della relazione fondata sulla contemplazione del Dio sofferente:

­   il volto del Dio d’Israele, che ama in modo materno, che conosce tenerezza e usa misericordia anche quando giudica;

­   il volto del Dio di Gesù, che soffre con l’uomo ma attraverso una “sofferenza attiva, liberamente scelta ed accolta per amore verso la persona amata” (è il Dio con noi);

­   il volto del Dio della Chiesa, di Dio che attraverso Gesù sacrificato sulla croce dona la Chiesa, ossia il “kathos” come affermazione di “Amatevi come io ho amato voi”.

Questi, alcuni degli spunti ricorrenti nei lavori scaturiti dal confronto fra i volontari impegnati nei gruppi di riflessione: la sofferenza propria e quella vissuta attraverso il servizio, la consapevolezza di ciò che si riceve e la conseguente gratitudine, i segni che il Signore ci manda, la preghiera come fonte e motore del nostro servizio, lo stile del volontario improntato a dare una testimonianza semplice, umile, silenziosa, ma anche visibile e vera.

Infine, la preghiera allo Spirito Santo perché guidi sempre i passi del Chicco di senape e della Comunità parrocchiale che lo accoglie e lo alimenta.

Stefano

Roma, 29 marzo 2011

 

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I VOLONTARI INCONTRANO IL LORO PARROCCO DON FRANCESCO E
IL CAPPELLANO DELL’OSPEDALE BAMBINO GESÙ

Domenica 13 Febbraio ha avuto luogo l’incontro con i Volontari, il nostro Parroco, Don Francesco e con Don Luigi, cappellano dell’Ospedale Bambino Gesù.

Tale appuntamento era molto atteso ed è stato davvero profondo e soddisfacente.

Come molti parrocchiani sapranno, nei mesi scorsi due bambini le cui famiglie sono assistite dal Chicco di Senape hanno raggiunto il Padre che è nei cieli. Nei corsi per la formazione dei volontari esistono momenti specifici per parlarne, eppure… nulla può davvero preparare alla morte.

L’incontro con i due sacerdoti poteva essere atteso, forse inconsciamente, come una sorte di “consolazione”, invece è stata una cosa “diversa”.

Molto di più di una sorta di consolazione !

Don Francesco ci ha parlato come il nostro Percorso e Servizio ci possa condurre ad abbracciare la croce con Cristo e con chi soffre ricordandoci come il dolore possa aprirci alla comprensione del Signore; il secondo, Don Luigi ha posto in risalto come “umanamente” nulla può confortarci in questi momenti: ci ha raccontato alcune sue esperienze personali all’Ospedale Bambino Gesù, di famiglie tragicamente toccate dalla sofferenza e dalla morte.

Ma don Luigi ci ha fatto soprattutto capire come in queste circostanze la sua presenza e vicinanza - e quella dei volontari in misura analoga, seppur diversa, nella Casa del Chicco - possono e devono essere testimonianza della SUA presenza, perché senza questo, senza la fede nella Risurrezione nulla e nessuno possono consolare…

Se sconcerta l’iniziale risposta “non lo so” alla domanda sul perché della sofferenza, a conclusione della testimonianza di fede del Cappellano e medico Don Luigi, penso ora che ne possiamo meglio coglierne il significato: l’uomo ha difficoltà a comprendere la giustizia di Dio; eppure, confidando nella speranza della vita eterna, egli può sconfiggere la morte.

Luca 

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Natale 2010

Carissimi Amici Volontari,
nell’augurare a tutti un Santo Natale e un Sereno Anno Nuovo, colgo l’occasione per ringraziare voi e tutti i vostri cari per essere così perseveranti nel collaborare affinché il Chicco di Senape prosegua la sua strada nella solidarietà e nell’accoglienza.

Negli ultimi mesi abbiamo ospitato Famiglie con bambini in gravi condizioni di salute e questo ci ha fatto capire ancora una volta quanto il Progetto sia di grande Aiuto a tanti fratelli.
Per tutto l’amore  che dimostrate alle famiglie Ospiti della Casa e per tutto l’affetto che ricevo da voi, GRAZIE.
Un abbraccio, Cristiana

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10 ottobre 2010 - S. Messa 
3 anni di Accoglienza ed Amore alla Casa del "Chicco di Senape"

 

Signore noi oggi siamo qui radunati alla tua mensa per ringraziarti dei tre anni di vita del ‘Chicco di Senape’:

• grazie Signore perché hai scaldato i cuori di chi lo ha immaginato,

• grazie perché hai voluto che il progetto del Chicco nascesse, crescesse e superasse tutte le

difficoltà che abbiamo incontrato,

• grazie per questa comunità che ci accoglie e ci sostiene, per noi è la famiglia a cui sempre far

riferimento

• grazie Signore per i nostri fratelli ospiti, il dono più grande che ci potessi fare,

• grazie infine per tutti i nostri amici volontari, tutti diversi ed ognuno per noi insostituibile.

Ti chiediamo oggi il dono delle perseveranza, della costanza, della tenacia.

Fa del nostro tempo un segno del Tuo amore;

della nostra fatica una lode del Tuo nome;

della nostra gioia e del nostro entusiasmo: un granello del Tuo Regno.

 

Per questo ti preghiamo

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Cara/o Amica/o,
l’estate sta arrivando ed è giusto che tutti noi sognamo un periodo di tranquillità e di spensieratezza da trascorrere con i nostri cari. Sappiamo però che il Chicco di Senape sia a Giugno come a Luglio dovrà garantire l’apertura offrendo ospitalità ed accoglienza alle Famiglie che sono attualmente presso la Casa e che da lungo tempo sono afflitte dalla sofferenza.

Mi rivolgo, con affetto e gratitudine, a voi cari Volontari e ai vostri familiari ricordando quanto importante sia questo Progetto che da sempre vuole sconfiggere la solitudine e l’abbandono e lotta contro la malattia a favore del diritto di ogni uomo di essere curato e assistito, senza porsi domande sulla provenienza, etnia, religione ecc.

Sappiamo bene che soprattutto da noi Volontari dipende il proseguo di questo grande e difficile Progetto di Aiuto. E’ dall’ottobre del 2007 che la nostra disponibilità conferma che noi ci siamo nonostante i problemi che ognuno, in questi lunghi mesi, ha dovuto affrontare. Ciò è stato possibile solo perchè nei momenti di difficoltà ci siamo fatti avanti coprendo Turni ed Orari dell’altro.

Questa è la forza della Grande Famiglia Chicco.

Le Famiglie che abbiamo ospitato, ritornando per le cure all’ospedale Bambino Gesù chiedono al Servizio Sociale se possono rientrare al Chicco, invece di andare presso altre strutture; molte di loro ci chiamano “i nostri angeli”.

Il nostro sacrificio certamente non passa inosservato ma viene apprezzato come vero senso del Dono di coloro che non chiedono nulla in cambio ma che hanno solo piacere di essere al fianco del fratello che soffre.

Con affetto, grazie. Cristiana
19 Maggio 2010

 

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Carissimi Amici Volontari,
desidero mandarvi con tutto il mio cuore i più sentiti auguri di una felice e Santa Pasqua, uniti al ringraziamento per tutto l’impegno che state mettendo sia per riuscire a coprire ogni mese i Servizi di cui il Chicco necessita, sia nella realizzazione di Eventi indispensabili nel reperire i fondi per il proseguo del progetto di Aiuto.

So che tutto questo richiede forti motivazioni per cui il ringraziamento vale ancora di più. Inoltre so bene quanto amore e disponibilità offrite nel cercare di far sentire le famiglie ospiti della Casa meno sole e in Famiglia.

Con tanta riconoscenza ed affetto, Cristiana

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Carissimi Volontari,
siamo giunti alla fine dell’anno 2009 e riflettevo su questi anni trascorsi insieme tra forti cambiamenti.
La Parrocchia ha aiutato, molti di noi, a farci incontrare ma è stata l’esperienza del volontariato a dare un valore aggiunto al nostro vissuto offrendoci il dono di farci conoscere in modo più approfondito, tanto da sentirci partecipi di una grande Famiglia.
L’educazione al dono è il compito principale del volontariato del Chicco di Senape, la sua MISSION, la funzione più importante cui assolve, attraverso le tante Attività e Servizi tipiche di questo Progetto di Aiuto. E’ qui che impariamo la scuola del dono come reciprocità che è cosa diversa dalla gratuità.
Fare volontariato al Chicco è si gratuità ma non è innanzi tutto gratuità: è educazione dell’uomo, è condivisione, possibilità di rapporti umani con gli altri e con il mondo.
Sono convinta che i “buoni” comportamenti sono contagiosi è per questo che va curata ed incoraggiata l’esperienza di tutti noi.
Sappiamo bene che la strada da percorrere con questa grande Famiglia è piena di tante salite e poche discese ma noi abbiamo un ideale, un valore etico della persona come unica e diversa fra tutte; una persona che dona senza chiedere nulla in cambio.
Certo occorre un buon motivo per donare il proprio tempo al Chicco di Senape e ognuno di noi sa cos’è che lo spinge ad uscire dalla propria bella casa, per andare dalle altre famiglie quelle meno fortunate.
Credo che noi 101 Volontari  serviamo, ancor prima che all’organizzazione Chicco di Senape, al mondo.
Ringrazio tutti per l’attaccamento che dimostrate al Progetto e per i rapporti di amicizia e di affetto che si sono creati fra tutti noi.

Buon Natale e Felice Anno Nuovo a voi e ai vostri cari
,
Cristiana

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Dal Giornalino di Coromoto

Da sei mesi mio marito è volontario del “Chicco di senape” ed io, qualche settimana fa, ho partecipato con lui ai due giorni de
“Il Chicco in trasferta per crescere insieme”.

Frequento la Parrocchia regolarmente e conosco tante persone che hanno aderito a questo progetto: alcune erano anche presenti, ma tante altre non le avevo mai viste.

A Sacrofano è avvenuto qualcosa di grande e di importante, che mi ha fatto cambiare prospettiva e mi ha aperto il cuore.

Ho compreso che tante gocce - proprio come sono i volontari del Chicco e le loro famiglie che li sostengono come indispensabili prolungamenti - sono in grado di formare un mare; ho capito che una forte motivazione personale non basta, occorre accostarsi con spirito di servizio e con umiltà, bisogna soprattutto imparare ad ascoltare gli altri, occorre riempire gli spazi di dolore e di attesa con la preghiera che sostiene e che fortifica, che non servono eroi!

Porto nel mio cuore la testimonianza vivente di una volontaria che ci ha invitato a vivere nella semplicità, non posso non provare sentimenti di gratitudine verso chi, dopo oltre quattro anni di impegno, sa ancora commuoversi per aver ricevuto da chi soffre il sorriso anche soltanto una volta, ma ha creduto e ha continuato a dare il proprio servizio per amore, senza pretendere un ruolo, senza vantarsene, comprendendo e accogliendo, senza porre condizioni, senza pensare di dover dare le dimissioni. Sempre e solo con gratuità e con pienezza.

Quanta grandiosa umanità ho respirato in questi due meravigliosi giorni!

Ho compreso che il “Chicco di senape” è molto più di un progetto di volontariato perché interroga ciascuno di noi – non solo i volontari e i loro familiari – sulla necessità di farci comunità, di superare le divisioni e ricercare nei fratelli che soffrono il Cristo crocefisso.

Adesso mi è chiaro che il “Chicco di senape” è soprattutto un servizio, in cui l’agire è fatto anche di silenzi e di preghiera, dove il Vangelo può concretizzarsi in gesti semplici, nella quotidianità dei comportamenti, nella vicinanza e nella comprensione dei propri fratelli, nella relazione non solo con le Famiglie ospitate che soffrono.

Ma il Chicco è anche un frammento poliedrico di ciascuno di noi, fatto di bellezza e di sofferenza, di certezze e di dubbi, di slanci emotivi e di passioni, di scoramenti e di abbandono; noi comunità che abbiamo bisogno di nutrire il nostro spirito del corpo e del sangue di Cristo.

Ancora, nel Chicco si riconoscono volontari di tutte le età. E questa è certamente un’altra delle sue tante ricchezze, che occorre valorizzare al meglio.

Da Sacrofano ripartiamo con una accresciuta consapevolezza: l’immagine dei mille nostri volti di comunità in crescita che oggi si riflette nello specchio del “Chicco di senape” è proprio quella del Cristo risorto.

 Maria Teresa
Roma, 19 ottobre 2009

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Io e l’anacoluto finale

Sul crinale di uno dei più alti colli portuensi, quasi sommersa dalla via Portuense, che apre le rotte del mare e del cielo alla città eterna, c’è una chiesa; la sua architettura è semplice, le pareti bianche. Alla Messa della domenica mattina si respira l’aria di paese di montagna, dove si parla un’altra lingua, dove un cinquantenne abbassa la media dell’età dei partecipanti. Nei locali ristrutturati al piano inferiore, stretto tra nuovi box, una piscina ed un convento con annesso asilo, c’è un appartamento che ospita bambini che vengono da lontano. Ecco la casa dei bambini; ha il nome di un seme e di un frutto, piccolo piccolo: Chicco di Senape, un volto che sorride. Per arrivarci si scende, ma quando ci sei dentro le difficoltà, le cose semplici che pesano fatica, e il dolore, per lo stato di malattia che vivono i bambini, divengono più accettabili perché cresce l’energia del cuore. Io ci sono dentro. Ora ho anche questo spazio di confronto, un’assemblea, un gruppo, facce nuove, sorrisi ed è questo che volevo incontrare. Scaturiscono pensieri e si progettano azioni, si vivono sentimenti. Ecco, un progetto, azioni che rendono viva la nostra Parrocchia giorno per giorno.
Ecco l’anacoluto finale: io, era questo che volevo dire. Io, era questo che volevo fare. Unire l’alto e il basso, il piccolo e il grande, l’amore e il dolore, il vicino e il lontano, io e noi. Chi dà amore in modo gratuito, non aiuta a cuor leggero. Non dà perché è leggero. Dà perché vuole alleggerirsi. Dà perché è imbrogliato, dentro, e dando dipana. Per non sprecare energie, intanto dà.

 A.F.                            

 



 

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